Sindrome delle apnee ostruttive del sonno
(OSAS - Obstruction Sleep Apnea Syndrome)

I disturbi respiratori del sonno, come il russare e l’apnea del sonno ostruttiva, sono manifestazioni diagnosticate con frequenza crescente e le loro conseguenze sia psicologiche sia sanitarie rivestono una notevole importanza tanto dal punto di vista sociale quanto da quello economico.
Chi russa molto avverte costante stanchezza diurna, marcata sonnolenza, è generalmente in sovrappeso, è a rischio di colpi di sonno durante la guida, ipertensione e disturbi cardiocircolatori.
Volendo spiegare in poche parole cosa accade a questi soggetti durante il sonno, possiamo dire che la mandibola scivola indietro e tende a ostruire la faringe, non arriva più aria nei polmoni per alcuni secondi e il cervello, avvertendo il pericolo, detta il risveglio. In questo modo, il soggetto non riesce mai a compiere un ciclo del sonno completo.
Il paziente affetto da questa sindrome dovrà innanzitutto rivolgersi a un reparto di disturbi respiratori del sonno (dove operano pneumololgi, otorini o neurologi) dove, qualora sia ritenuto opportuno, potrà effettuare un esame polisonnografico.
L’apparecchiatura di prima scelta per risolvere il problema è spesso rappresentata dalla CPAP (un dispositivo che invia aria compressa nei polmoni durante la notte).
Tuttavia, in casi selezionati sarà indicato l’utilizzo di specifici apparecchi orali (MAD) che, determinando un posizionamento più in avanti della mandibola, sono in grado di produrre sensibili miglioramenti.
Nei casi di marcato russamento o sospetto di apnee ostruttive del sonno, consigliamo di scaricare e compilare il test, che potrete inviare per email al Dott. Ciardelli per avere un parere in proposito.